Ospedale Pieve di Coriano: nuova macchina contro l'osteoporosi

Arriva la nuova Moc, dispositivo per la mineralometria ossea computerizzata.

Ospedale Pieve di Coriano: nuova macchina contro l'osteoporosi
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Ospedale Pieve di Coriano: nuova macchina contro l'osteoporosi. Arriva la nuova Moc, dispositivo per la mineralometria ossea computerizzata.

Il nuovo macchinario

Una nuova apparecchiatura per la M.O.C. (mineralometria ossea computerizzata) all’ospedale Destra Secchia di Pieve di Coriano (Borgo Mantovano). Si tratta di un macchinario tecnologicamente avanzato, altamente indicato per lo studio della densità minerale dell’osso e pertanto indispensabile in caso di osteoporosi. I dati forniti contribuiscono in modo determinante alla diagnosi, alla prevenzione e al controllo della terapia dell’osteoporosi, malattia caratterizzata essenzialmente dalla riduzione della massa ossea e dal deterioramento della micro-architettura del tessuto osseo. Queste alterazioni, assai più frequenti nell’età matura e anziana, causano una maggiore suscettibilità alle fratture.

Il grazie dei direttori di reparto

“Con l’invecchiamento della popolazione - spiega il direttore del Dipartimento dei Servizi Luigi Miserocchi - questa patologia si diffonderà maggiormente. Con lo strumento appena acquisito, che sostituirà e supera dal punto di vista tecnologico quello in uso fino ad ora, possiamo monitorare le terapie dei clinici. Ringrazio tutti i colleghi che hanno collaborato all’installazione, alla messa in funzione e alla formazione dei professionisti, in particolare la Fisica Sanitaria, la struttura Tecnico-Patrimoniale, l’Ingegneria clinica, i Sistemi Informativi e i tecnici di radiologia”. Anche il direttore medico di presidio Adriano Verzola ha ringraziato il personale sanitario e amministrativo, “perché la buona riuscita di questa iniziativa si deve alla collaborazione di tutti i settori”.

Macchina di ultima generazione

La strumentazione installata a Pieve di Coriano è di ultima generazione. Dotata di ben 256 detettori, possiede la più alta risoluzione tra le apparecchiature analoghe oggi presenti sul mercato e, grazie all’estrema sensibilità del suo rilevatore, acquisisce con elevata velocità i dati necessari alla diagnosi, accorciando significativamente i tempi dell’indagine. L’esame può riguardare l’intero scheletro o distretti specifici, come il femore o la colonna vertebrale lombare.

"Importantissimo fare squadra"

Il direttore sanitario aziendale Riccardo Bertoletti ha sottolineato l’importanza dell’integrazione fra l’ospedale e la comunità locale, invitando le istituzioni del territorio a sollecitare con le loro istanze la pubblica amministrazione: “Sono questi i momenti di interazione in cui la sanità raggiunge i livelli più elevati”. Il sindaco di Poggio Rusco Fabio Zacchi e il sindaco di Borgo Mantovano Alberto Borsari hanno confermato “l’importanza di fare squadra, di una comunione di intenti fra istituzioni e Azienda Socio Sanitaria Territoriale, per dare ai cittadini ciò che meritano”. Soddisfazione anche da parte di Daniela Besutti, presidente del Comitato di difesa dell’ospedale di Pieve di Coriano: “Apprezziamo molto il dialogo in corso con ASST. Speriamo di risolvere insieme alcune criticità. Corre l’obbligo fare riferimento alla risonanza magnetica, che a Pieve sarebbe molto utile. Ci impegneremo per individuare possibili finanziamenti e per essere sempre attenti alle problematiche di questo ospedale”.

 

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