E' ancora allarme per il Secchia in piena, alta l'allerta

Dopo l'ingrossamento del fiume Secchia iniziato ieri il pericolo continua e l'attenzione rimane alta. 

E' ancora allarme per il Secchia in piena, alta l'allerta
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Dopo l'ingrossamento del fiume Secchia iniziato ieri il pericolo continua e l'allerta rimane alta.

L'allarme della protezione civile

Un'ulteriore onda di piena sul fiume Secchia sta attualmente transitando all'interno del territorio emiliano. Il picco di piena raggiungerà la sezione di ponte Alto (Mo) nel primo pomeriggio di oggi 19 novembre 2019, dove i livelli hanno già superato la soglia 2 (moderata criticità), e raggiungerà la sezione di Pioppa (Mo) nella notte o nelle prime ore del mattino di domani 20/11, dove i livelli sono già da circa 24 ore al di sopra della soglia 2 (moderata criticità).

Dagli scenari di previsione oggi disciplinati, non sono attese ulteriori onde rilevanti a monte. Entro le prime ore del mattino di giovedì 21 novembre i livelli alla sezione di Pioppa (Mo) sono attesi al di sotto della soglia 2 (modearata criticità) almeno per il giorno 22 novembre.  Attualmente i livelli del fiume Po in tratto mantovano rimangono al di sotto delle soglie, ma sono previsti incrementi nei prossimi giorni (che, stando agli attuali scenari di previsione, non risultano elevati).

L'avviso della Prefettura di Mantova

Con richiamo agli avvisi di ieri e all'avviso di criticità regionale nr. 188 di oggi 19 ore 10.00, afferenti l’innalzamento del livello idraulico del fiume Secchia anche nel Mantovano per effetto dei volumi idrici in arrivo dal territorio emiliano, si informa che nella mattinata odierna si è svolta in Prefettura una riunione del Centro Coordinamento Soccorsi per un’approfondita disamina della situazione.
Gli Organi tecnici hanno evidenziato che al momento il Secchia è in decrescita ma si prevede che, all'incirca dalla giornata del prossimo giovedì, i livelli delle acque riprendano a salire in considerazione dell’arrivo di un’ulteriore onda di piena.
La Prefettura invita, pertanto, a mantenere l’attività di monitoraggio arginale, anche valendosi dei Volontari di protezione civile, d’intesa con Provincia e Aipo. Raccomanda, altresì, di tenere continuamente avvisata la popolazione residente nelle golene, disponendo l’evacuazione di coloro che eventualmente possano venire a trovarsi in situazioni anche solo di potenziale pericolo.

Avviso speciale per gli allevatori

Al riguardo, raccomanda di sensibilizzare i proprietari o gestori di opifici e di allevamenti presenti nelle golene affinché non risultino impreparati in caso di sgombero e, in particolare, si segnala la necessità di allertare un’adeguata aliquota di autocarri per il trasporto del bestiame ed il Servizio veterinario per la correlata assistenza.
Nel partecipare quanto sopra e mentre si informa che la delineata situazione viene continuamente seguita e potrà formare oggetto di ulteriori riunioni del C.C.S. in Prefettura, si invitano gli Enti che leggono per conoscenza a voler garantire, come di consueto, una fattiva e qualificata collaborazione nell'emergenza, ai fini della salvaguardia dell’incolumità delle persone e della sicurezza dei beni.

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