Fiume Po, pre-allerta per l’arrivo dell’onda di piena

Tratto mantovano: livelli previsti in aumento al di sopra della soglia 3 (elevata criticità).

Fiume Po, pre-allerta per l’arrivo dell’onda di piena
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I dati di monitoraggio idrometrico, la previsione idraulica e i livelli di allertamento nei vari tratti del Grande Fiume. La Sala Operativa della Protezione Civile ha diramato un avviso di allerta per la piena del Po che si appresta ad attraversa il territorio Cremonese e quello Mantovano.

La situazione meteo

Come raccontato dai colleghi di GiornalediCremona.it, la temporanea affermazione di un promontorio interciclonico sul Mediterraneo centro-occidentale garantisce oggi tempo stabile e perlopiù soleggiato sul Paese, ma con nebbie diffuse in Pianura Padana e, localmente, sulle zone pianeggianti o valli del Centro-Sud.
Domani una nuova perturbazione si porterà dapprima sul Nord-Ovest, dove le precipitazioni risulteranno localmente intense, per poi interessare il resto del Nord e, dal pomeriggio, tutte le regioni del versante tirrenico del Centro, fino a toccare Campania, Basilicata tirrenica e parte della Calabria settentrionale.

Oggi, martedì 26 novembre 2019, prevista assenza di fenomeni significativi su tutte le regioni. Domani, mercoledì 27 novembre 2019, previste precipitazioni da sparse a diffuse, a prevalente carattere di rovescio su tutte le regioni, più frequenti e temporalesche sulla Liguria. Quantitativi da moderati a puntualmente elevati su Liguria centro-orientale, Piemonte sud-orientale ed Appennino emiliano, quantitativi da deboli a moderati altrove. Quota neve sopra i 1500 m.

Il colmo di piena sul Po è attualmente in prossimità della sezione di Cremona. Sulla base degli attuali scenari di previsione, si prevede nelle prossime 24-36 ore un incremento dei livelli del Po sul tratto terminale cremonese e sul tratto mantovano. Nel dettaglio:
 Tratto pavese: livelli previsti in generale discesa. Entro le prossime 24 ore i livelli sono previsti in discesa al di sotto della soglia 2 (moderata criticità) nelle sezioni di Ponte Becca e Spessa Po;
 Tratto lodigiano: livelli previsti in generale discesa. Almeno per le prossime 12 ore i livelli a Piacenza sono ancora attesi al di sopra della soglia 3 (elevata criticità); entro la giornata di domani 27/11 è possibile la discesa sotto la soglia 2 (moderata criticità);
Tratto cremonese: nel tratto iniziale (Cremona) i livelli permarranno in moderata criticità almeno per le prossime 24 ore, mentre nel tratto terminale (Casalmaggiore) i livelli sono già in elevata criticità e previsti in aumento;
Tratto mantovano: livelli previsti in aumento al di sopra della soglia 3 (elevata criticità).

Tutte le previsioni idrauliche saranno rivalutate nella mattina di domani, mercoledì 27 novembre 2019.

Legenda: P01 – P02 – P03 (PV); P04 (LO-CR); P05 (CR); P06 (CR-MN); P07 – P08 (MN)

Attivati la Sala servizio di piena e gli Uffici operativi di AIPo, per le azioni di monitoraggio e controllo, in stretto
coordinamento con i sistemi di protezione civile nazionale, regionali e locali. Emesse Ordinanze comunali per lo sgombero delle aree golenali. Attivato il Volontariato di Protezione Civile per il monitoraggio del fiume Po.
La Sala Operativa Regionale sta monitorando costantemente la situazione e l’evoluzione dei fenomeni in atto.

Tutte le Forze di Polizia ed in particolare l’Arma dei Carabinieri , tramite le proprie diramazioni territoriali, hanno attivato dispositivi preventivi per evitare lo “sciacallaggio” nelle abitazioni, cascine, attività commerciali rimaste vuote perché sgomberate da persone, cose ed animali.

Servizi mirati, svolti anche dalle Polizie locali dei Comuni interessati alla piena , ad effettuare una azione dissuasiva nei confronti dei curiosi che si avvicinano alle aree pericolose noncuranti delle criticità a cui potrebbero andare incontro.

Situazioni ponti

Per i ponti di collegamento stradale con le province di Piacenza, Parma e Mantova, allo stato attuale non si registrano criticità, così come dichiara il Presidente dell’Amministrazione provinciale.

E’ raccomandata, ancora una volta, la massima prudenza in prossimità delle aree prospicienti il fiume e delle golene, soprattutto da parte di eventuali curiosi che ivi stazionano per verificare da vicino l’evolversi della piena in atto.

Un aggiornamento dell’ Unità di Crisi si terrà alle ore 11 di domani, 27 novembre anche per verificare gli esiti di tutte le azioni e degli interventi disposti e i risultati degli stessi al fine di accertare che il sistema posto in essere ha funzionato e non si sono registrate particolari problemi nella gestione della piena del fiume Po.

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