Lavoratori Conad Auchan, attivata la procedura di licenziamento collettivo

817 esuberi dichiarati, come spiegano Pietro Bussolati e Simona Piccolo.

Lavoratori Conad Auchan, attivata la procedura di licenziamento collettivo
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Lavoratori Conad Auchan, attivata la procedura di licenziamento collettivo.

Attivata la procedura di licenziamento collettivo

La notizia che non doveva arrivare, quella più temuta, contro la quale si erano schierati lavoratori, politici, amministratori, tutti coloro che hanno atteso con speranza una svolta positiva. Niente da fare.

L’annuncio dato da Pietro Bussolati

Ad annunciarlo, come riporta GiornaleDeiNavigli.it, è stato Pietro Bussolati, consigliere regionale del Pd, che ha pubblicato ieri sera un messaggio sui social:

"Purtroppo poco fa è arrivata la notizia dell’attivazione della procedura di licenziamento collettivo per diverse centinaia di dipendenti Conad-Auchan, quelli legati alla sede di Rozzano (Mi). Adesso l’azienda dovrà contattare con i sindacati le modalità di uscita degli esuberi dichiarati. È una pessima notizia, per i lavoratori, per le loro famiglie, per tutti coloro che si sono spesi anima e corpo per questa vicenda in questi mesi, come Simona Piccolo. So bene che in questo momento non esistono parole che possano alleviare lo sconforto e la paura di chi da un giorno all’altro vede piombare l’incubo della disoccupazione nella sua quotidianità, dopo una vita spesa a lavorare per la propria azienda e per la propria comunità. Posso solo garantire che, come Partito Democratico, continueremo a presidiare questa vicenda come prima e più di prima, per salvaguardare la dignità ed essere al fianco dei lavoratori colpiti da questa decisione inaccettabile”.

Le parole di Simona Piccolo

Dello stesso parere Simona Piccolo, coordinatrice del Pd della zona sud ovest e lavoratrice Auchan:
“Oggi abbiamo ricevuto la notizia che non avremmo mai voluto ricevere. È stata attivata la procedura di licenziamento collettivo per tutti i dipendente di sede e distaccati. Da questo momento inizia il periodo nel quale l’azienda contratterà con le organizzazioni sindacali le modalità di uscita dei 817 esuberi dichiarati. Non possiamo essere contenti di questo risvolto, anzi i peggiori presagi si avverano. CI attiveremo per quanto possibile per tutelare la dignità dei lavoratori investiti da questo dramma. Saranno due mesi d’ansia e di lotta. Avremo bisogno di tutti voi”.

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