Malati terminali accordo Comune-Asst per assistenza a domicilio

Un accordo tra Comune di Ostiglia e Azienda Sociosanitaria Territoriale di Mantova per l’assistenza al domicilio di malati in fase avanzata di malattia.

Malati terminali accordo Comune-Asst per assistenza a domicilio
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Malati terminali: la collaborazione inserita nel Piano di Zona di Ostiglia per una gestione integrata dei servizi: coinvolti i territori del Destra Secchia

Malati terminali: accordo per cure a domicilio

Un accordo tra Comune di Ostiglia e Azienda Sociosanitaria Territoriale di Mantova per l’assistenza al domicilio di malati in fase avanzata di malattia. L’accordo rientra nel Piano di Zona e prevede la collaborazione fra l’Ufficio di Piano dell’amministrazione comunale e i professionisti della struttura Cure Palliative dell’ASST con l’obiettivo di facilitare l’accesso alla rete dei servizi socio-assistenziali e socio-sanitari alle persone malate con bisogni complessi.

Piano di Ostiglia

L’iniziativa si colloca nel solco di un percorso già avviato dall’Ufficio di Piano di Ostiglia, che sostiene da tempo interventi volti sia a favorire la permanenza a domicilio di persone disabili e non autosufficienti che a supportare le famiglie di questi pazienti nel loro compito spesso delicato. In particolare, è stata attivata una procedura specifica che integra la presa in carico dei pazienti ad opera delle Cure Palliative con i servizi socioassistenziali messi a disposizione dal Comune. Il Piano di Zona diventa così un garante, nell’ambito della programmazione locale, della definizione delle priorità affinché vi sia una risposta non solo efficace, ma anche tempestiva in questo campo.

Località coinvolte

L’iniziativa coinvolge l’Ambito territoriale del Destra Secchia, che vede come capofila Ostiglia e al quale appartengono i Comuni di Borgofranco sul Po, Borgo Mantovano, Carbonara di Po, Magnacavallo, Poggio Rusco, Quingentole, Quistello, San Giacomo delle Segnate, San Giovanni del Dosso, Schivenoglia, Sermide e Felonica, Serravalle a Po, SustinenteQuesta collaborazione tra Comuni ha di fatto consolidato la gestione integrata e associata dei servizi socio-sanitari e socio-assistenziali e il governo delle funzioni sociali e si colloca nell’indirizzo stabilito dalla legge di riforma del Sistema Socio Sanitario Lombardo (23 del 2015) e dalla legge di riforma delle Cure Palliative (DGR 5918 del 2016).

 

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