Neve e Burian nella Bassa quanto ci state costando

La Coldiretti stima un conto finale da oltre 300 milioni di euro che potrebbe essere pagato dall’agricoltura a causa dell’ondata di freddo siberiano che ha colpito l’Italia.

Neve e Burian nella Bassa quanto ci state costando
Pubblicato:
Aggiornato:

Neve e Burian la Coldiretti fa un primo bilancio sugli effetti dell’ondata di maltempo ai danni delle coltivazioni.

Neve e Burian: un primo billacio

Un conto finale da oltre 300 milioni di euro a causa dell’ondata di freddo siberiano che ha colpito l’Italia. Un conto stimato sulla base di quanto accaduto nell’ultima gelata siberiana del 2012.

Non solo danni alle coltivazioni

Nelle campagne con le temperature sotto lo zero si registrano danni agli ortaggi invernali mentre il tepore quasi primaverile delle scorse settimane ha provocato un risveglio vegetativo delle piante da frutto. Ai danni diretti per le coltivazioni distrutte si sommano quelli indiretti provocati dal blocco della circolazione che ostacola le consegne con il prolungarsi di condizioni proibitive.

Aumento dei costi di riscaldamento

Il freddo inoltre sta facendo lievitare i costi di riscaldamento delle serre. Un aumento che influirà sui bilanci dei florovivaisti e dei coltivatori di orticole in serre, costretti in questi giorni a tenere gli impianti al massimo per evitare che le piante soffrano dello sbalzo delle temperature.

Nel mantovano sbloccati fondi per 60 milioni di euro

Ma c’è anche una buona notizia per il Mantovano. Il Codima, il Consorzio di difesa della produzioni agricole di Mantova e Cremona, ha comunicato che a giorni saranno assegnati a tranche i primi contributi comunitari per il 2015 . I fondi sbloccati saranno erogato in tre tranche entro le prime tre settimane di marzo, per un importo di circa 60 milioni di euro.

Seguici sui nostri canali