Pro-Gest, l'accordo sembra non esserci: a rischio tutti i dipendenti

E' così: sembra che un accordo non ci sia, che l'incontro di ieri tra i sindacati e Pro-Gest non sia andato a buon fine.

L'incontro con i sindacati

Nella giornata d ieri Cgil, Cisl e Uil sono stati convocati per discutere delle sorti dei 21 lavoratori della Pro-Gest, ma l'esito non è stato quello sperato.

Pro-Gest ha infati annunciato l'avvio della procedura di licenziamento collettivo per i lavoratori a tempo indeterminato assunti in azienda, non rinnovando i contratti a tempo determinato. Il contratto degli operai scadrà al termine di questo mese, il 31 gennaio 2020, e secondo quanto dichiarato ieri non verrà rinnovato per nessuno.

Il comunicato dei sindacati

Presenti all'incontro tra le fila dei sindacati dei lavoratori Paolo Soncini, Dino Perboni e Daniele Soffiati, che dopo l'infruttuoso tavolo di discussione con Francesco Zago, l'avvocato, il direttore di stabilimento e Grazia Pangaro per Confindustria, in una nota ha annunciato:

«In data odierna Pro-Gest ha comunicato a Cgil, Cisl e Uil di Mantova che avvierà la procedura di licenziamento collettivo per i lavoratori a tempo indeterminato, e procederà alla cessazione dei contratti a tempo determinato alla loro scadenza. Alla luce di tale comunicazione, Cgil, Cisl e Uil attiveranno coi lavoratori tutte le iniziative che riterranno di mettere in campo, a partire dalla richiesta di apertura di un Tavolo di crisi presso la Prefettura. Per il 24 gennaio è previsto un nuovo incontro tra le parti».

Per una risposta definitiva sarà necessario attendere il 24 gennaio, nella speranza che una soluzione possa essere trovata quantomeno per i lavoratori a tempo indeterminato.

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