Coldiretti Mantova, Paolo Carra si sospende

All’origine il sequestro nel caseificio del presidente dell’associazione. Il sostituto in arrivo da Milano.

Coldiretti Mantova, Paolo Carra si sospende
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Coldiretti Mantova il presidente Paolo Carra si è messo da parte in attesa degli sviluppi sull’indagine che lo vede coinvolto come legale rappresentante di un caseificio di Suzzara.

Coldiretti Mantova

Paolo Carra, presidente di Coldiretti Mantova smentisce le voci del suo abbandono e del commissariamento della federazione provinciale dell’associazione di categoria, ma conferma invece, di essersi fatto da parte in attesa di capire gli sviluppi dell’indagine. Un’indagine che lo vede coinvolto come legale rappresentante del caseificio La Rocchetta di Suzzara.

I fatti

Il caseificio, nel marzo scorso, era stato oggetto di un’operazione dei Nas, che aveva portato al sequestro di 18mila forme di Parmigiano Reggiano. Durante il controllo era emerso che nello stabilimento mantovano della Rocchetta venivano utilizzate le fasce marchianti assegnate dal consorzio al caseificio di Luzzara (RE). Ma, soprattutto, che alcune forme erano marchiate ma sprovviste della placca di caseina, una vera e propria carta d’identità della forma.

Il sostituto

Carra sarà sostituito, anche come legale rappresentante pro tempore di Coldiretti Mantova, dal direttore regionale Giovanni Benedetti. Non è un commissariamento, in quanto gli altri organi associativi, quali consiglio, assemblea e giunta rimarranno in carica. L’autosospensione del presidente farà sì, però, che l’assemblea elettiva prevista per la prima metà di aprile verrà slittata. D’accordo con la decisione di Carra di autosospendersi il presidente regionale di Coldiretti, Ettore Prandini, che sottolinea come questo gesto possa essere la dimostrazione di attenzione del presidente Carra verso l’associazione.

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