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Furti in appartamento e ricettazione: arrestati due professionisti del crimine
Denunciata a piede libero, per favoreggiamento, la donna che li ospitava.
Furti in appartamento e ricettazione, arrestati due uomini di nazionalità georgiana di 51 e 38 anni.
Furti in appartamento e ricettazione
Nella mattinata del 22 Ottobre 2018 la Squadra Mobile di Mantova, a seguito di una complessa attività info –investigativa – ha arrestato T. R. di 51 anni, cittadino Georgiano e posto in stato di fermo di Polizia Giudiziaria T. D. di 38 anni, anch’esso cittadino georgiano.
Il palazzo in centro
Gli arresti sono stati decisi a seguito dell’attiva investigativa effettuata dalla Squadra Mobile finalizzata alla prevenzione e contrasto dei reati che particolare allarme creano nella comunità. L’attività della locale Squadra Mobile si è concentrata su un palazzo del centro storico dove erano stati segnalati movimenti sospetti all’interno di un appartamento. In particolare da controlli presso l’anagrafe del Comune risultava esservi residente una sola donna dell’Est Europa J.N. di 47 anni, mentre in realtà i servizi di appostamento e osservazione hanno evidenziato la presenza di almeno altri due individui, non censiti né presso l’anagrafe, né presso l’Ufficio Immigrazione della Questura.
L’identificazione
Si è proceduto quindi al controllo dei tre soggetti. Mentre la donna, disoccupata, era in possesso di un regolare permesso di soggiorno, gli uomini ne sono risultati privi e pertanto sono stati accompagnati in Questura ed alla Polizia Scientifica, per meglio comprendere la loro posizione sul territorio nazionale.
Gli accertamenti foto dattiloscopici hanno permesso di smascherare la falsa identità di uno dei due stranieri, che aveva presentato al momento del controllo un passaporto ucraino, risultato successivamente falso, a seguito delle verifiche effettuate presso l’Ambasciata d’Italia a Kiev.
L'attrezzatura
Approfonditi controlli presso il domicilio dei due uomini - veri e propri professionisti del crimine specializzati in furti in appartamento e ricettazione – hanno permesso di rinvenire attrezzatura professionale, con un altissimo potere dirompente, costituita da martelli percussori, carotatrici per murature e ferro, trapani, cannelli, piedi di porco e leverini, oltre che un ingente somma di danaro, orologi di pregio e gioielli e capi di abbigliamento firmati dei quali non riuscivano a giustificare in nessun modo il possesso.
Orologio Cartier
Tra i vari monili rinvenuti, vi era un orologio marca Cartier modello Santos 100 con delle iniziali sul fondello (G.G.); le indagini effettuate hanno permesso di risalire al legittimo proprietario, che aveva subito nell’estate del 2011 un furto di svariate decine di migliaia di euro, nella propria abitazione in provincia di Venezia. Tra gli oggetti che all’epoca gli furono trafugati vi era appunto anche l’orologio Cartier, regalo di compleanno per il diciottesimo compleanno del figlio.
Denuncia per favoreggiamento
Sono tutt’ora in corso indagini per risalire ai legittimi proprietari delle refurtiva e per individuare gli altri membri dell’organizzazione criminale della quale i due fanno parte.
La donna che li ospitava è stata denunciata a piede libero per favoreggiamento.
