Spacciatore accoltellato per un regolamento di conti: arrestati due pluripregiudicati

L'aggressione era avvenuta lo scorso mese a Verona.

Spacciatore accoltellato per un regolamento di conti: arrestati due pluripregiudicati
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Regolamento di conti e accoltellamento tra spacciatori: arrestati dalla polizia due pluripregiudicati.

Arrestato pregiudicato latitante

Nel primo pomeriggio di ieri, 17 dicembre 2019, gli Agenti della Squadra Mobile della Questura di Mantova hanno proceduto all'arresto di - A. A.- un cittadino di origine marocchine di 27 anni, clandestino e senza fissa dimora, stabilitosi da tempo nel Capoluogo virgiliano e destinatario di Ordinanza di Custodia Cautelare in Carcere emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Verona.

Insieme a un complice aveva accoltellato uno spacciatore

L’arrestato era ricercato da alcune settimane poiché, nello scorso mese di novembre, a Verona, si era reso autore, assieme ad un complice italiano, pluripregiudicato ed anch’egli residente a Mantova, -C. G.- di 50 anni, dell’accoltellamento di un cittadino marocchino residente nel veronese. La brutale aggressione, che causava alla vittima lesioni gravissime in varie parti del corpo giudicate guaribili in 30 giorni, era scaturita per un regolamento di conti maturato nell’ambiente del traffico di stupefacenti.
I due, infatti, in pieno centro a Verona, armati di coltello colpivano più volte la vittima, che tentava di fuggire ma veniva immediatamente raggiunta e percossa ripetutamente, procurandogli, oltre alle ferite da arma da taglio, la lussazione di una spalla.

Ordine di custodia cautelare per entrambi

A conclusione delle indagini effettuate dalla Squadra Mobile della Questura di Verona, con l’ausilio della Squadra Mobile della Questura di Mantova, il Tribunale di Verona ha emesso le Ordinanze di Custodia Cautelare in Carcere per entrambi gli autori del cruento fatto.
Immediate sono scattate le ricerche dei due indagati da parte delle Squadre Mobili di Mantova e di Verona, che hanno lavorato congiuntamente in piena sinergia.
L’attività, già dal 26 novembre, ha dato i primi frutti, consentendo l’arresto dell’italiano sorpreso all’interno della propria abitazione, che si trova nel centro di Mantova.

Trovati e arrestati i due aggressori

Le attività info-investigative sono proseguite nei giorni successivi, rese difficoltose dal fatto che il secondo ricercato non risultava avere una dimora stabile, vivendo di espedienti e contando sull’aiuto di persone a lui vicine.
Solo attraverso i continui ed accurati servizi di controllo del territorio la Squadra Mobile di Mantova è riuscita ad individuare l’appartamento nel quartiere Te Brunetti, abitato da una cittadina marocchina, ove quest’ultima dal momento dell’accoltellamento stava dando ospitalità e protezione al proprio connazionale.
Nel primo pomeriggio di ieri, quindi, avendo la certezza che il ricercato fosse nascosto all’interno dell’edificio, gli uomini della Squadra Mobile di Mantova decidevano di intervenire, facendovi irruzione. Sorpreso e immobilizzato, il ricercato non ha opposto resistenza all’arresto.

Trovati soldi e droga

La successiva perquisizione dell’uomo ha consentito di rinvenire la somma in contanti di oltre 1200 euro, della quale quest’ultimo non ha saputo giustificare la provenienza, un cutter, del materiale utilizzato per il confezionamento dello stupefacente e alcuni telefonini, il cui contenuto è attualmente al vaglio dell’Autorità Giudiziaria.
Al termine degli accertamenti del caso, A.A. è stato accompagnato alla Casa Circondariale di Mantova a disposizione della Procura della Repubblica di Verona.

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