Stuprata dopo aver risposto a un annuncio di lavoro, complice una donna

La giovane studentessa cercava lavoro come baby sitter.

Stuprata dopo aver risposto a un annuncio di lavoro, complice una donna
Pubblicato:
Aggiornato:

Un giovane studentessa nel veronese ha risposto a un annuncio di lavoro su Facebook; una coppia cercava una baby sitter, ma quando la ragazza si è prestata al colloquio ha trovato la violenza. E’ successo in provincia di Verona.

L’annuncio di lavoro

Dopo aver risposto all’annuncio la ragazza si è accordata per incontrare la coppia venerdì scorso, 10 gennaio, alle 23. Ha trovato un’altra donna, la 28enne Giulia Buccaro che ha poi recuperato il marito, il 31enne Mirko Altimari, e si è diretta vicino a un casolare abbandonato.

Lo stupro

Secondo la ricostruzione della giovane la donna avrebbe poi fermato l’auto, allontanandosi a piedi e lasciando il marito con la ragazza che ha vissuto un vero e proprio incubo: minacciata con un taglierino ha dovuto spogliarsi, è stata fotografata e poi stuprata.

Come spiegato da Verona7giorni, la ragazza ha avuto la forza di memorizzare la targa dell’auto e di sporgere denuncia. I due sono stati arrestati per i reati di violenza sessuale aggravata dall’uso di un’arma e sequestro di persona aggravato con finalità di violenza sessuale.

Altri casi?

Resta da capire se si stratta di un drammatico caso isolato o se la coppia aveva già agito così in precedenza.

I DETTAGLI DELLE INDAGINI

 

Seguici sui nostri canali