Violentata in piscina durante il Cred: è ancora buio fitto

Bocche cucite sulle indagini che proseguono dopo l'accusa di una 16enne.

Violentata in piscina durante il Cred: è ancora buio fitto
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Violentata in piscina durante il Cred: è ancora buio fitto. Bocche cucite sulle indagini che proseguono dopo l'accusa di una 16enne.

Avanti con le indagini

Proseguono le indagini della Procura e dei carabinieri di Mantova nell'ambito della vicenda che vide, circa un mese fa, una 16enne accusare un bagnino di aver abusato di lei durante il Cred estivo. Per il momento sulle indagini viene mantenuto in più stretto riserbo, anche se forse qualche novità potrebbe arrivare nei prossimi giorni. Gli inquirenti starebbero vagliando quanto riportato dalla 16enne e tutti i vari contorni della vicenda, così da avere un quadro della vicenda quanto più possibile chiaro. Per ora, comunque, avanti con le indagini.

"Violentata in piscina"

Il fatto era accaduto circa un mese fa, alla fine dello scorso giugno. Una ragazzina di 16 anni si era infatti presentata al pronto soccorso dell'ospedale di Mantova sostenendo di essere stata violentata da un bagnino della piscina dove stava svolgendo il Cred estivo. La giovane aveva affermato che il bagnino era riuscito ad "attirarla" chiedendole di comprare un gelato. La violenza si sarebbe consumata in uno dei locali della piscina e, a quanto pare, quanto riscontrato dai medici sarebbe stato compatibile con un episodio di violenza. Sulla vicenda, in ogni caso, le indagini sono ancora aperte.

 

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