Maltrattamento minori: altre risorse da Regione Lombardia e la Bassa ne gioverà

In arrivo risorse integrative per Casalmaggiore, a Sud di Milano e nel Pavese.

Maltrattamento minori: altre risorse da Regione Lombardia e la Bassa ne gioverà
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Maltrattamento minori, buone notizie per il Cremonese (al confine con il Mantovano), per il Sud di Milano e per il Pavese.

Maltrattamento minori

La Giunta regionale, su proposta dell’assessore alle Politiche per la famiglia, Genitorialità e Pari opportunità, Silvia Piani, ha approvato l’integrazione delle risorse finanziarie del programma P.I.P.P.I. (Programma di Intervento per la Prevenzione dell’Istituzionalizzazione), iniziativa ministeriale rivolta a prevenire e contenere il rischio di maltrattamento e il conseguente allontanamento dei bambini dal nucleo familiare d’origine.

I territori lombardi che ne gioveranno

I nove ambiti territoriali coinvolti nella prima fase del programma sono: Seriate (capofila Comune di Seriate/BG),
Legnano/MI (Azienda speciale consortile sociale Legnanese – So.Le), Certosa (Comune di Siziano/PV), Oglio ovest – 7 (Comune di Chiari/BS), Menaggio/CO (Azienda sociale centro Lario e Valli), Valle Imagna e Villa d’Almè (Azienda speciale consortile Valle Imagna-Villa d’Almè/BG), Casalmaggiore/CR (Consorzio
Casalasco Servizi Sociali), ambito distrettuale visconteo sud Milano (Comune di Rozzano), Bormio/SO (Comunità montana Alta Valtellina, finanziato parzialmente).

Più risorse

L’integrazione 62.500 euro permetterà di finanziare completamente l’ambito 9 (Bormio) e tutto l’ambito 10
(San Giuliano Milanese) collocati in graduatoria. Ogni progetto è stato finanziato con 50.000 euro. Il programma P.I.P.P.I ha come fine quello di innovare le pratiche di intervento verso le famiglie ‘negligenti’, aumentare la sicurezza dei bambini e migliorare la qualità del loro sviluppo, allo scopo di evitare il più possibile l’allontanamento dal contesto familiare.

“Abbiamo ritenuto necessario – ha dichiarato l’assessore regionale Piani – integrare altre risorse per implementare il programma e sostenere tutte le candidature presentate dai 10 ambiti che fino ad ora non avevano aderito alla misura”.

 

 

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