Ricostituzione del partito fascista nel Mantovano: chiesti 20 anni di reclusione

Nel 2017 la vicenda ebbe una eco nazionale: con tanto di intervento di Boldrini e Minniti.

Ricostituzione del partito fascista nel Mantovano: chiesti 20 anni di reclusione
Pubblicato:
Ricostituzione partito fascista a Sermide e Felonica: in tribunale pesanti richieste di condanna per i nostalgici del regime.

Ricostituzione partito fascista

Ricostituzione partito fascista: questo avevano in mente, a giudicare anche dai simboli scelti per la loro candidatura - con tanto di fascio littorio - nove nostalgici del regime nel Mantovano. Il nome del partito era Fasci Italiani del Lavoro, l'11 giugno 2017 - a Sermide e Felonica - si votò per le amministrative. La lista di matrice dichiaratamente fascista, con un programma ispirato al regime, ottenne il 10%. Fiamma Negrini, appartenente al gruppo, riuscì anche ad entrare in Municipio. A quel punto si è avuto il primo intervento del Tar che ha proceduto con l'esclusione dei nostalgici dal Consiglio Comunale. La Procura di Mantova aveva deciso di aprire un'indagine, accusando i promotori della lista di voler ricostituire il partito fascista, un reato stabilito non solo da leggi ordinarie, ma dalla Costituzione in primis. Le violazioni, infatti, riguardano la legge Scelba e la XII disposizione transitoria della Costituzione.

LEGGI ANCHE: Tentato omicidio: pugnala il suo ex avvocato

A giudizio

Erano finiti a giudizio Claudio Negrini, fondatore della lista, e la figlia Fiamma e altre sette persone. La Procura ha chiesto una pena complessiva pari a 20 anni per sette imputati richiesti dal procuratore capo di Mantova Manuela Fasolato. La decisione dei giudici arriverà nella prossima udienza, fissata per il 22 marzo.

LEGGI ANCHE: Dicembre a Mantova: gli eventi di dicembre 2018 in città

Un caso nazionale

Il caso aveva avuto una eco nazionale: l'allora presidente della Camera Laura Boldrini scrisse al ministro dell'Interno Marco Minniti. Che si attivò presso la prefettura di Mantova chiedendo l'immediata rimozione del commissario prefettizio incaricato di vigilare sulle liste elettorali.

LEGGI ANCHE: Sabbioneta-Mantova in vigore nuovi limiti di velocità

 

Seguici sui nostri canali