Sicurezza e sostenibilità ambientale con il bando Ies

Inviate le vostre domande a ilgovernatorerisponde@netweek.it, lui vi risponderà direttamente sul nostro giornale.

Sicurezza e sostenibilità ambientale con il bando Ies
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Rubrica “Il governatore risponde”: per inviare le vostre domande al presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana scrivete a ilgovernatorerisponde@netweek.it.

La domanda di questa settimana

Caro Presidente, ho lavorato una vita come artigiano in quella Brianza che costituisce un’eccellenza della nostra manifattura lombarda, per questo mi permetto di suggerirle una particolare attenzione per le piccole e medie imprese, che costituiscono la spina dorsale della nostra economia. Grazie.
Giovanni-Lissone

Il governatore risponde

Caro Giovanni, sono numerose le misure che stiamo mettendo in atto proprio per sostenere le micro e piccole imprese commerciali e l’artigianato, com’è possibile verificare sul portale web di Regione Lombardia. Pochi giorni fa si è concluso il bando Ies (Impresa eco-sostenibile e sicura), con quasi 600 domande sulla sicurezza per una cifra superiore ai 2 milioni di euro e più di mille domande sulla sostenibilità ambientale, per 7 milioni e 500mila euro. Il provvedimento, seguito dall’assessore Alessandro Mattinzoli, è finalizzato a sostenere investimenti innovativi per la sicurezza e la riduzione dei consumi energetici e dell’impatto ambientale. Le risorse disponibili erano pari a 9 milioni di euro, 8 di Regione Lombardia e uno delle Camere di Commercio.
Martedì 5 marzo, il bando ‘Faber’ dedicato a micro e piccole imprese manifatturiere, edili e artigiane per la realizzazione di investimenti produttivi come l’acquisto di impianti e macchinari innovativi, ha registrato un successo eccezionale: aperto in mattinata, si è chiuso già nel pomeriggio con 477 domande, per contributi pari a 12 milioni di euro.
Ci fa piacere rispondere in tempi rapidi applicando i criteri della semplificazione, senza rinunciare alla qualità, e con il metodo che ci appartiene: quello del continuo dialogo con le categorie e i corpi intermedi, in modo da poter intercettare perfettamente i bisogni veri di chi ha a cuore lavoro e sviluppo come le nostre imprese.
I dati premiano provvedimenti frutto di un metodo vincente, quello dell’ascolto delle esigenze vere di chi lavora e produce.
La collaborazione con i corpi intermedi, come per esempio le Camere di Commercio, è fondamentale e strategica per la crescita di tutto il nostro tessuto produttivo. Sono soddisfatto che artigiani e commercianti lombardi stiano partecipando massivamente alle misure che mettiamo in campo.
Se da una parte le istituzioni si mostrano attente e al fianco delle imprese, dall’altra queste manifestano la volontà di affrontare le sfide credendo nelle proprie capacità e non esitando a investire quando ci sono istituzioni pronte e sempre al fianco di tutto il mondo produttivo.

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